ERRE.DI:
VANTAGGIO COMPETITIVO NEL SETTORE TERMOIDRAULICO CON IL SOFTWARE GESTIONALE NTS BUSINESS CUBE
AZIENDA
ERRE.DI S.r.l.
SITO INTERNET
SETTORE
Commercio al dettaglio nel settore idrotermosanitario
SOFTWARE
NTS Business Cube
ERRE.DI ha guadagnato un vantaggio competitivo nel settore termoidraulico, migliorando l’efficienza operativa con l’introduzione di un nuovo software gestionale e grazie al supporto del team INTIT capace nel convertire le necessità aziendali in soluzioni concrete.
ERRE.DI S.r.l. di Moncalieri, fondata nel 1979 come impresa individuale e strutturatasi nel 1989, è un'azienda leader nel settore della termoidraulica in Piemonte.
Con decenni di esperienza, ERRE.DI si dedica con costanza e impegno a soddisfare tutte le necessità commerciali e tecniche dei suoi clienti. Offre le migliori marche italiane di caldaie, apparecchi sanitari e rubinetteria, accompagnate da un servizio completo di ricambi.
Sfide del Cliente
Il precedente software gestionale tra i più rinomati in Italia non soddisfaceva le necessità specifiche dell'azienda, scelto più per comodità del commercialista che per adattarsi alle esigenze operative. Questo ha causato una gestione inefficiente dei dati e delle operazioni.
L'assistenza tecnica inefficace non riusciva a tradurre le esigenze aziendali in soluzioni pratiche, creando una barriera tra le necessità dell'azienda e le capacità del software, con supporto inadeguato nelle situazioni critiche.
Soluzione
Adottare NTS Business Cube, software ERP con interfaccia intuitiva e funzionalità avanzate come la gestione della logistica, del punto vendita con integrazione alla cassa automatica, integrato con IdroLAB e con l’App nativa Business Up per la raccolta ordini, consultazione articoli, clienti.
Disporre di consulenti tecnici specializzati come quelli di INTIT in grado di comprendere e tradurre le esigenze aziendali nel linguaggio necessario per configurare il nuovo software gestionale senza intoppi e in modo fluido.
Risultati
Il gestionale NTS Business Cube ha ottimizzato i processi aziendali riducendo gli errori, accelerando le operazioni e migliorando l’accuratezza delle informazioni.
L’implementazione del nuovo gestionale ad opera di INTIT ha reso l’azienda più competitiva migliorando la precisione nella gestione dei dati e l’efficienza generale delle attività. L’introduzione di nuove tecnologie e l’integrazione di Business Cube con IdroLAB ha reso l’azienda più professionale, agile e pronta a rispondere alle esigenze del mercato.
"I consulenti di INTIT hanno dimostrato una capacità eccezionale nel tradurre le nostre esigenze in soluzioni tecniche efficaci. La migrazione è stata gestita in modo impeccabile grazie alla loro professionalità e disponibilità. Consiglierei sicuramente NTS Business Cube, soprattutto per il supporto straordinario del team di INTIT."
Luca Dall’Osto, AD di ERRE.DI S.r.l.
Intervista a LUCA DALL’OSTO Amministratore delegato di ERREDI S.r.l.
1. Come hai capito che era arrivato il momento di cambiare gestionale e come sei arrivato a noi?
Siamo un’azienda familiare piemontese che lavora da oltre 30 anni nel campo della termoidraulica.
Nel 2019 abbiamo affrontato il cambio generazionale: ho preso in mano l’azienda e poco dopo aver iniziato questa avventura è arrivato il Covid, da quel momento mi sono reso conto di aver trovato un’organizzazione formato anni ‘90, la fabbrica di bottega ed ho subito capito che non era quella il mio contesto.
Penso che noi piccoli imprenditori dobbiamo prendere spunto dai grandi e cucire addosso il vestito per la nostra realtà. Ragion per cui, sono iniziate una serie di ristrutturazioni, sia a livello strutturale che di gestione interna, di organico e di gestione del lavoro ed è nata l’esigenza di cambiare il software gestionale.
Tutto è partito dal pallino che avevo in testa: capire come cambiare software gestionale e come scegliere la migliore software house.
Utilizzavamo uno dei gestionali più conosciuti e adottati in Italia e quando ho chiesto perché l’avessimo scelto mi è stato risposto “perché lo usa il commercialista”, ma un’azienda improntata alla vendita non lo sceglie perché è comodo per il commercialista, dovrebbe scegliere una soluzione che possa dare una mano in più.
Non essendo un programmatore e non avendo competenze tecniche mi sarei aspettato che la software house precedente, così rinomata e diffusa a livello nazionale, fosse capace di tradurre le nostre esigenze a livello pratico utilizzando le sue capacità per suggerire funzionalità e/o personalizzazioni da implementare sul nostro gestionale, invece no.
Grazie ad una rivista del settore ITS (idrotermosanitario/termoidraulica), distribuita da ANGAISA®, ho trovato la pubblicità di un gestionale, che non era il vostro, così ho avuto l’input per fare una selezione di software.
Dapprima, ho fatto un incontro con idroLAB il quale mi ha fatto due nomi di aziende esperte con gestionali verticali per il settore termoidraulica, tra cui c’eravate anche voi e mi si è aperto un mondo, anche perché ho scoperto che era possibile integrare il gestionale con la piattaforma Domuspartes di idroLAB che mette a disposizione i dati, le informazioni e gli asset digitali di milioni di prodotti del settore dell’installazione.
Poi, ho chiesto un po’ in giro e mi hanno nominato altri due gestionali. Non so perché non abbiamo scelto il primo (quello presente sulla rivista), ma alla fine è stata una mossa azzeccata.
Dunque, dovevamo scegliere tra voi, INTIT, con il software NTS Business Cube ed un vostro competitor.
Per questo, siamo partiti dal Piemonte e siamo venuti nel Lazio per incontrare entrambi. Da subito abbiamo capito che avevamo di fronte due realtà molto belle e con due gestionali verticali per aziende che vendono nel settore della termoidraulica, ma il vostro software ERP - NTS Business Cube - è stato molto più accattivante dal punto di vista grafico e, inoltre, voi ci siete sembrati un’azienda più dinamica ed attuale rispetto all’altra.
Ti racconto una sensazione che ho avuto in una call con voi, nello specifico non ricordo cosa stessimo analizzando, ma in quel momento preciso ho capito perché le realtà come la nostra non crescono, evidentemente avete esaudito delle mie esigenze.
2. Come abbiamo gestito noi di INTIT eventuali sfide o ostacoli durante tutta la nostra collaborazione?
Per prima cosa, la sfida inziale era avere i dati in modo puntuale e come li volevo io e pian piano ci stiamo arrivando.
Sarebbe audace pensare che cambi gestionale, schiacci un pulsante e tutto funziona, la cosa che mi interessa in tutto questo progetto è vedere un’azienda come la vostra che, se c’è qualcosa da mettere a posto è presente. Ecco, questa attitudine con la precedente software house non c’era, poiché il tecnico informatico che ci seguiva non era in grado di tradurre nella pratica le nostre esigenze, a causa di questo si era creata una barriera.
Devo ammettere che siete stati bravi, perché, sebbene ci siano stati dei piccoli ostacoli, io non ho percepito granché. Quando vi ho esposto la mia criticità ho apprezzato la capacità dei vostri consulenti di gestire quello che magari era un lavoro ingente come qualcosa di semplice e risolvibile.
Anche se forse è troppo presto, devo ammettere che sono molto contento di come sta andando, oggi abbiamo raggiunto un buon livello e sono fiducioso che arriveremo molto più in alto, poiché, avendo visto come le varie problematiche ed esigenze sono state affrontate, anche la migrazione dal precedente gestionale a NTS Business Cube, secondo me porteremo il gestionale a fare ciò che vogliamo noi, con il giusto tempo.
3. In che modo la soluzione NTS Business Cube grazie all’implementazione di INTIT ha contribuito ad un miglioramento dei processi?
Innanzitutto, dal punto di vista della logistica abbiamo fatto un inventario di magazzino che in precedenza non avevamo, adesso riusciamo ad avere un controllo puntuale della merce caricata a magazzino utilizzando tra l’altro i palmari. Tutto ciò insieme a Business Up, l’app molto intuitiva e integrata ad NTS Business Cube che a livello commerciale ci permette di avere tutti dati, vedere la disponibilità degli articoli, i prezzi fatti al cliente ed i prezzi di listino.
Inoltre, abbiamo inserito presso il punto vendita una cassa automatica Cashmatic® che avete integrato con il gestionale Business Cube e per me è stata una rivoluzione. Prima facevamo i fondi cassa, stavamo lì a contare le monete, ora, con una cassa automatica piccolina riusciamo a gestire una settimana di cassa, una volta alla settimana, chiudi la cassa, svuoti il tuo cash box, rimpingui le monetine ed i soldi mancanti in dieci minuti, con il vantaggio di non avere più errori e aver velocizzato ed automatizzato un processo senza doverci ricordare.
È vero che devi fare investimenti per aumentare i tuoi margini o il tuo fatturato, ma è fondamentale anche investire per velocizzare i processi aziendali e, secondo me, questo è stato un vantaggio.
Mi piace molto il processo documentale con i grafici e le frecce che ti portano dal preventivo all’impegno, al ddt, alla fattura emessa: è molto intuitivo.
Utilizzando gli impegni cliente e con il nuovo processo documentale non stiamo perdendo niente o, meglio, facendo un lavoro a ritroso riusciamo a vedere se è rimasto un impegno aperto e come mai, in questo modo stiamo dismettendo i buoni di consegna scritti a mano che talvolta venivano smarriti.
Solo così riesci a controllare e fare valutazioni, credo che questa sia la strada giusta per avere un’azienda sostenibile oggi.
L’altra cosa che ci è piaciuta è stata l’adozione del badge presso i due banchi di vendita all’interno del nostro negozio. Quando siamo in cassa dobbiamo beggiare per andare avanti con il preventivo e/o con l’impegno e c’è una verifica su chi fa cosa e ognuno ne è responsabile.
Un’altra soluzione decisiva è stata l’introduzione di Domuspartes di idroLAB e la relativa integrazione fatta da INTIT con il gestionale Business Cube. Per il settore ITS (idrotermosanitario) ha il grande vantaggio di estrapolare qualsiasi codice di articolo da preventivare che non hai caricato nel gestionale e in automatico lo importa.
Per essere più precisi, un’altra novità introdotta sono stati i codici a barre, molto utili quando vendo un apparecchio elettronico ad un cliente, ad esempio una caldaia o un condizionatore, poiché associando il codice a barre alla matricola, qualora ci fosse un problema, posso risalire facilmente alla fattura ed alla matricola del prodotto. C’è un vero e proprio tracciamento che rende tutto più facile e ci semplifica di gran lunga il lavoro.
Poi, abbiamo fatto un passo avanti con l’adozione dei lettori di codice a barre, adesso ricodifichiamo i prodotti in pochissimo tempo, una gestione così ben organizzata ci impone di essere più precisi da un lato, ma anche più efficienti, in questo modo possiamo importare in automatico i codici da IDROLAB e ritrovarli sul gestionale.
Secondo me, ad oggi il software gestionale comanda, lui può darti tanto, ma devi metterlo in condizione di lavorare.
Un’altra cosa che mi sta piacendo è il processo di carico di magazzino: arrivano le bolle, apriamo sul gestionale l’ordine, spuntiamo la merce arrivata ed abbiamo già una visione completa di quello che abbiamo ordinato e che magari non è arrivato. Mi batto tanto con le aziende nel mio settore, affinché capiscano l’importanza di fornire ai clienti tutte le informazioni possibili sui prodotti, lo stato di spedizione ed evasione degli ordini ecc… Quindi, il processo di carico di magazzino ha in parte tolto questo problema.
4. Quali consigli daresti ad altre aziende che considerano l’adozione del software NTS Business Cube?
Consiglieri di non metterlo, così io sarei il più bravo nel mio settore. Un imprenditore del mio stesso ramo una volta mi ha detto: “le aziende si trovano male con il gestionale, ma non cambiano per paura”.
Sarà che ero arrivato alla disperazione con il precedente ERP e sono uno che agisce molto di pancia, ho cambiato gestionale e quando sono andato a parlare con i competitor che mi avevano proposto un’altra soluzione (durante il periodo di software selection) ho detto loro che avevo già dato disdetta ed erano un po’ spaventati, perché dicevano, guarda che non ce la facciamo a fare un cambio di gestionale, mentre da voi ho visto tranquillità e poi siamo riusciti effettivamente a farlo.
Quindi, avevo questo approccio molto cauto e diffidente nei confronti di qualsiasi software house, vista la precedente esperienza negativa, ma in voi ho visto una disponibilità che mi ha rassicurato.
Dunque, cosa consiglierei alle altre aziende? Direi loro di cambiare software gestionale e scegliere NTS Business Cube, perché voi di INTIT siete stati bravi a seguire il progetto di passaggio da un gestionale all’altro, non ho visto grosse problematiche e tantomeno nessuno dei miei collaboratori ha sofferto il passaggio, anzi.
Tutti in azienda hanno vissuto bene il cambiamento e sono contenti. Per questo consiglieri NTS Business Cube al 100%, non solo per il gestionale in sé, che è comunque funzionale e bello, ma per le persone, i professionisti INTIT che lavorano nella vostra azienda, perché sono loro che fanno la differenza.
5. Alla luce dei risultati ottenuti come vedi il futuro della tua azienda e la collaborazione con noi?
Vedo un futuro ed una collaborazione ottimi. Ad oggi se devo dare un giudizio siamo a sette e mezzo, per un processo che è nato, ci ha fatto fare un salto di venti anni e in azienda stiamo ancora imparando ad essere attuali. Il mio obiettivo rimarrà raggiungere il nove e avere il gestionale che funziona ancora meglio, magari in determinati aspetti ancora più intuitivo, come nel caso del Datawarehouse che per mie competenze è un po’ troppo tecnico.
Situazioni da sistemare che ne sono state, ma la cosa che ho apprezzato di più è sempre stata la massima apertura da porta vostra e dei vostri consulenti tecnici; quindi, non ho nulla di negativo da riportare sul vostro operato.
Guarda come funziona